La storia della scuola di Sci...

• 1973 - Primo maestro ad esercitare a Etroubles sul piccolo ski-lift lì esistente fu Sergio Charbonnier.  
    
• 1974 circa - Aprono gli ski-lift di Saint-Oyen Flassin.
   
• 1975 - 1978 Sergio Charbonnier e Anselmo Pession operano sugli impianti esistenti a Etroubles e Flassin. Nei periodi di maggior affluenza, Natale e fine settimana, sono coadiuvati da altri maestri liberi professionisti provenienti da Aosta e dintorni. I coniugi Marilena e Guglielmo Chasseur curano il fondo in tutto il comprensorio.

• 1980 circa - I maestri di discesa e di fondo che lavorano in zona decidono di aprire una scuola di sci che si chiamerà Mont-Velan. Direttore viene nominato il maestro Anselmo Pession e responsabile per il fondo Guglielmo Chasseur. (Memoria storica Anselmo)

•  Nell’inverno 1984/1985 aprono gli impianti di Crevacol ( Baby e prima seggiovia). Ad esercitare nella località durante le festività e fine settimana è il maestro Augusto Saltarelli.
   
• L’anno successivo viene realizzato lo ski-lift Testa Bassa ed altri maestri tra i quali Figerod Osvaldo esercitano nella località. Negli anni successivi i maestri, Cabraz Mario, Deffeyes Aldo Jacquin Nadir e Vilder, Jordan Piero, Letey Guido e Marguerettaz Fulvio sono presenti nella località svolgendo saltuariamente la professione.
   
• Nell’autunno dell’anno 1994 su sollecitazione dell’ Associazione Valdostana Maestri di Sci nella persona dell’allora presidente Delio Joux e dell’ispettore Carlo Deffeyes venne organizzata una riunione che coinvolgeva tutti maestri residenti e quelli che già svolgevano l’attività nelle località della comunità, per verificare se ci fosse la possibiltà di costituire una scuola per tutto il comprensorio della Comunità Montana al fine di dare un migliore servizio alla clientela che di anno in anno aumentava.
   
• Si decise quindi di aprire una nuova scuola di sci con il nome di Associazione Maestri di Sci Gran San Bernardo che avrebbe coperto le stazioni di Crevacol, Flassin, Etroubles ed Ollomont.
   
• E la storia continua...